Viaggio a Vukovar: Un percorso dedicato alla conoscenza della Jugoslavia perduta
dal 12 novembre al 15 novembre 2009
Bagnata da un Danubio imponente, Vukovar si trova tra l’area dei monasteri ortodossi della Fruška Gora e la regione a forte impronta ungherese della Baranja.
La città e il suo territorio circostante costituiscono una regione di frontiera, caratterizzata da una storia estremamente ricca di incontri, scontri e incroci. Nel corso dei secoli si sono insediate in quest’area numerose popolazioni di diversa nazionalità (tedeschi, ungheresi, ebrei, serbi, croati, …), che per lungo tempo hanno vissuto l’una fianco all’altra con il lavoro della terra, la cura degli animali ed i profitti dei commerci stimolati dalla presenza del Danubio.
La Seconda Guerra Mondiale e la dissoluzione dello Stato jugoslavo hanno fortemente segnato quest’area, impoverendone il tessuto multietnico e lo spirito multiculturale. A dispetto di ciò, il censimento del 2001 rivela ancora la tenace presenza sul territorio di Vukovar di ben 21 gruppi nazionali, variamente distribuiti tra la città e i numerosi villaggi della zona; mentre sul fronte materiale, dopo la pesantissima distruzione subita nel corso dell’assedio del ‚Äò91, la città sta portando a termine il restauro dei suoi prestigiosi gioielli di epoca barocca.
All’indomani del conflitto, Vukovar – erede di una grande tradizione industriale ed abitata da una popolazione mista – tenta di ritrovare una vita quotidiana dignitosa e serena. Per le vie della città si respira un clima operoso, ma le sofferenze del recente passato hanno lasciato segni profondi nella comunità, amplificati da nazionalismi e da interessi di parte che si adoperano per mantenerla divisa.
Vukovar diventa così simbolo di mille altre città, paesi e comunità della ex-Jugoslavia. Visitarla contribuisce a riflettere sui perché di ciò che è accaduto e a misurarsi con il presente dei suoi cittadini e della nuova Croazia.
Il mese di novembre è tradizionalmente consacrato al ricordo dell’assedio della città, della sua difesa e della sua caduta nel corso del confitto dell’estate-autunno 1991. Ciò significa volgere il ricordo alla completa rovina fisica, alla distruzione morale e culturale della città e dei suoi abitanti e alla cancellazione di uno stile di vita condiviso al di là delle diverse origini nazionali. Se a prevalere sono il dolore e l’orgoglio croati per la sorte subita e per la resistenza opposta all’assedio dell’Armata popolare composta da unità serbe vi è però anche il punto di vista degli “altri”: ossia della comunità serba locale che, dimostrando un forte attaccamento alla propria città, ha deciso di rimanere pur tra mille difficoltà.
Oltre alla città e ai suoi dintorni – fatti di profonde ferite di guerra e di villaggi di diversa composizione etnica – visiteremo anche la vicina città di Osijek, vera perla di architettura e di urbanistica in un arco di tempo che va dal XVII al XX secolo. Apriremo il viaggio con la visita al villaggio di Kumrovec, luogo natale di Josip Broz Tito, padre della cosiddetta Seconda Jugoslavia e simbolo dell’unità dei popoli slavi meridionali sotto la bandiera della Lega dei Comunisti, mentre lo chiuderemo con la visita al campo di sterminio di Jasenovac, dove il memoriale realizzato dal celebre architetto Bogdan Bogdanovic riassume la tragedia dello sterminio di migliaia di vite umane da parte del regime croato filonazista ustascia.
Giovedì, 12 novembre: MESTRE – VUKOVAR
Ritrovo dei partecipanti presso la stazione Fs di Mestre e successiva partenza in pulmino per Vukovar.. Sosta presso il castello di Otocec in Slovenia per il pranzo libero. Proseguimento verso Vukovar e visita del villaggio di Kumtovec,
paese natale di Josip Broz Tito. Cena in ristorante a Nova Gradiska.
Arrivo a Vukovar e sistemazione in albergo per il pernottamento.
Venerdì, 13 novembre: VUKOVAR – OSIJEK – VUKOVAR
Prima colazione in albergo. Al mattino visita guidata del centro storico di Vukovar. Pranzo libero nel centro città. Nel pomeriggio trasferimento a Osijek, capoluogo della Slavonia, per la visita del centro storico di impronta asburgica. Cena in ristorante ad Osijek.
Rientro a Vukovar per il pernottamento in albergo.
Sabato, 14 novembre: VUKOVAR
Prima colazione in albergo. Intera giornata di visita guidata alla città di Vukovar e ai suoi dintorni, con i luoghi simbolo del conflitto del ’91 ed i villaggi serbi e croati che circondano al città. Pranzo libero. Cena in locale tipico a Vukovar. Pernottamento in albergo
Domenica, 15 novembre: VUKOVAR – MESTRE
Prima colazione in albergo. Partenza da Vukovar in direzione Italia.
Lungo il tragitto sosta a Jasenovac per la visita al campo di sterminio Ustascia attivo nella Seconda Guerra Mondiale. Pranzo libero. Proseguimento e sosta nei pressi della Fortezza di Sisak, costruita nel XVI secolo in funzione anti-turca alla confluenza dei fiumi Kupa e Sava.Arrivo a Mestre previsto in serata (circa ore 20.00)
La quota di partecipazione comprende: Trasporto in pulmino con autista e mediatore culturale # N. 3 pernottamenti con prima colazione come da programma # N.3 cene incluse le bevande # Visite guidate, ingressi ed incontri come da programma # Assicurazione medico e bagaglio.
Documenti necessari: carta d’identità valida per l’espatrio
Corso Rosmini, 82\A 38068 Rovereto (Tn)
scarica il programma del viaggio in pdf