Il villaggio ha una lunga e burrascosa storia. Nel 1275 vi fu costruita la fortezza della famiglia di nobili Gorjanski, attorno alla quale, sulle colline circostanti, crebbe il villaggio. La maggior parte della popolazione vi fu condotto in schiavitù dai Turchi, che conquistarono queste terre nel XV e XVI secolo.
Nella seconda metà del XVII secolo, la popolazione locale, sotto la guida di fra Luka Ibrisimovic, cacciò i Turchi, ma questo non portò la pace, perché i Turchi continuarono ad attaccare questa regione. In uno degli attacchi fu demolita la cappella di San Marco. Il villaggio assunse l’attuale struttura nel 1760, quando, per ordine dell’imperatrice Maria Teresa, scese a valle e vi si sistemò. La cappella dell’Ascensione del Signore fu costruita nel 1860 e dotata di un quadro sull’altare di valore.
Stara Kapela non ha mai avuto una popolazione numerosa. Secondo alcuni elenchi fino al 1760 conta 13 case e 30 famiglie. Dal 1760 al 1953 si contano 170 abitanti. Nella seconda metà del XX secolo la mortalità cresce cosi che nel 2001 restano solo 25 abitanti.
La valle è ricca di sorgenti d’acqua potabile ed è una zona di interesse turistico.
Spinti dall’amore per il paese dove siamo nati noi e i nostri nonni, abbiamo deciso di ridare la vita a Stara Kapela, attraverso un progetto di eco-etno villaggio, trasformandolo in un’attraente destinazione turistica, tipo “villaggio albergo”, rispettando la tradizionale architettura e i valori culturali della Slavonia.
È sulla base di questa idea che nel 2005 nasce l’associazione “Eco-etno villaggio Stara Kapela”, che raccoglie più di 50 membri e che da alcuni anni lavora alla sistemazione di Stara Kapela per preservarne il valore ecologico ed etnologico.
Con il tempo sono state comprate 13 case abbandonate con l’obbiettivo di ricostruire un tipico villaggio della Slavonia, usando solo il vecchio materiale (le vecchie piastrelle, mattoni ecc.), per offrire ospitalità ai gruppi di turisti o alle famiglie che vogliono trascorrere le proprie vacanze nella pace di un piccolo villaggio Slavone.
Abbiamo raccolto vari materiali etnologici – vecchi armadi, letti, sedie, costumi popolari, tessuti e altri oggetti che i nostri nonni e nonne usavano nella vita quotidiana. Abbiamo abbastanza materiale per arredare completamente venti case secondo la loro struttura originale.
Questo ci permette di ricreare il vero e proprio ambiente degli antichi villaggi tipici della Slavonia, così che i nostri ospiti possono sentire come era la vita a Stara Kapela nel passato.
Per arricchire la vacanza dei nostri ospiti abbiamo costruito 13 chilometri di sentiero ciclabile attorno le colline circostanti il villaggio, con sei punti di riposo, attrezzati con tavoli e panchine. Abbiamo costruito anche quattro belvedere, che ricordano il glorioso passato delle guardie a confine con l’Impero Ottomano. Su ogni belvedere possono salire fino a trenta persone contemporaneamente.
Per permettere ai visitatori di conoscere meglio le caratteristiche naturali del nostro paese, lungo il percorso abbiamo allestito pannelli informativi (in lingua croata e in latino) riportanti 120 specie di piante, oltre 80 specie di uccelli che vivono qui, con le foto degli esemplari maschi e femmine, più di 60 specie di funghi, commestibili e non, e foto di animali selvatici.
Un ambiente suggestivo è creato dal particolare sistema di illuminazione pubblica, attraverso la combinazione di vecchie travi della Slavonia e lanterne ad olio elettrificate, che ricordano tanto l’illuminazione tradizionale nei nostri villaggi.
Ci sono anche cesti di fiori e panchine per sedersi, mentre su ogni albero troverete qualche poesia in croato, legata alla vita del villaggio e alla Slavonia.
Durante quest’anno Stara Kapela diventerà ancora più bella e interessante, grazie all’aiuto di esperti che sistemeranno le facciate di 14 case, tutte secondo lo stile tradizionale, e anche la cappella rurale con gli affreschi e il quadro d’altare… Nelle case esistenti miglioreremo le strutture ricettive aggiungendo 34 posti letto, così che contiamo di poter ospitare 80 persone a notte.
È prevista anche la costruzione di un ristorante tipico Slavone, che potrà ricevere fino a 120 ospiti.
I visitatori dell’eco-etno villaggio godranno dell’ospitalità della nostra gente, la ricca offerta gastronomica, la natura intatta, l’architettura tradizionale, la pace e la tranquillità del nostro piccolo villaggio. Gli ospiti potranno andare in giro con un vecchio carro tradizionale oppure osservare gli uccelli e gli animali selvatici. Non da ultimo per chi vuole vacanze più attive proponiamo camminate, la guida di mountain bike, jogging…
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