PASQUA IN BOSNIA-ERZEGOVINA

CAMPANILI, MINARETI, SINAGOGHE

dal 5 al 10 aprile 2023

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Bosnia-Erzegovina, preziosa tessera del grande mosaico d’Europa! Un viaggio attraverso una terra carica di Storia, impreziosita da genti di fedi religiose diverse e da culture e tradizioni che s’incontrano, si combinano e talvolta si scontrano. Un’occasione unica per ammirare questo Paese con i colori della primavera che illuminano fiumi e boschi ed avvolgono abitazioni e campagne, croci e mezzelune.  

L’itinerario “Pasqua in Bosnia-Erzegovina” è mosso da profonda curiosità culturale e umana per una regione spesso scossa dalla Grande Storia, in cui si intrecciano complesse storie personali, familiari e di comunità. Anche se le vicende del XX secolo ne hanno messo a dura prova la specificità, la Bosnia-Erzegovina rimane un ambiente in cui il tessuto multiculturale e multireligioso si avvertono con forza; un luogo che riesce a trasmettere forti emozioni e a stimolare riflessioni.

Il ricco ricamo di mare e sasso della costa dalmata ci introduce ai gioielli dell’Erzegovina: Počitelj, cascata di pietra, il misticismo derviscio di Blagaj e poi la verde Neretva e la città di Mostar – un tempo centro di gravità tra Adriatico e Balcani. Qui si distende plasticamente lo Stari Most – il “Ponte Vecchio” – ricostruito dopo l’abbattimento del 1993 e simbolo di una città che vive un presente di divisione e diffidenza.

Entrati in Bosnia, Sarajevo ci apre le sue porte e ci invita a conoscere il passato ottomano e austriaco della città, a cercare di cogliere il suo spirito e la sua pluralità aldilà del lungo assedio degli anni ’90 e delle difficoltà del Paese nel dopoguerra. Ecco così raggruppati in pochi metri i centri della fede cattolica, ortodossa, ebraica e islamica; ecco le diverse forme e architetture della città; ma anche il luogo degli spari di Gavrilo Princip, che il 28 giugno 1914 hanno fatto precipitare l’Europa nel primo conflitto mondiale; e poi la Biblioteca Nazionale ed Universitaria, risorta dalle ceneri del 1992 …

Ci inoltriamo poi nel cuore della regione, giungendo a Travnik: capitale per oltre un secolo della Bosnia ottomana, ma anche capitale culturale, in quanto città natale del Premio Nobel Ivo Andrić: poeta, scrittore e diplomatico, autore della Trilogia sulla Bosnia, di cui Il Ponte sulla Drina è l’opera più nota. E ancora Jajce, eredità della Bosnia medievale, e lo spettacolo del fiume Vrbas e delle sue gole. Tappa finale Prijedor, città fortemente segnata dall’ultimo conflitto, ma protagonista di uno sforzo per la ripresa della convivenza.

Ecco quindi un programma per un viaggio interiore, per apprezzare la bellezza della natura, delle architetture e delle persone, per riflettere su temi che sono parte del nostro presente. Un programma che mette al centro l’Europa, la sua Storia, la sua civiltà frutto di mille apporti, di mille scontri e di mille abbracci. Tutto questo con Viaggiare i Balcani e i suoi partner locali, appassionati e determinati a valorizzare questo enorme patrimonio di spirito e culture

Bosnia-Erzegovina - vista di Sarajevo dal Monte Trebević. Foto LB
Vista di Sarajevo dal Monte Trebević. Foto LB

PROGRAMMA DI VIAGGIO

PASQUA IN BOSNIA-ERZEGOVINA

MERCOLEDI’ 5 APRILE – TRENTO-MESTRE FFSS-JADRANSKA MAGISTRALA-SIGNO (SINJ)

Partenza alle 05:30 da Trento e sosta a Mestre FFSS alle 8.00 per ulteriore raccolta dei partecipanti. Possibile un punto di raccolta aggiuntivo per aderenti provenienti dal Veneto orientale e dal Friuli-Venezia Giulia. Viaggiando lungo l’autostrada A4 sfioriamo Trieste e ci dirigiamo verso Fiume (Rijeka) ed il Golfo del Quarnero.

Dopo il pranzo in ristorante proseguiamo lungo l’incantevole Jadranska Magistrala, la strada statale che seguendo la linea di costa permette una vista spettacolare sul mare Adriatico e sulle isole: Veglia (Krk), Arbe (Rab), Pago (Pag), … accompagnano il viaggio con la forza e la dolcezza delle loro linee. Arrivo in prima serata a Signo (Sinj) per cena e pernottamento in hotel 3*.

Viaggiare i Balcani - Pasqua in Bosnia-Erzegovina
Vista sull’Adriatico a Segna. Foto LB
GIOVEDI’ 6 APRILE – SIGNO (SINJ)-POČITELJ-MOSTAR

Prima colazione in hotel e partenza per la Bosnia-Erzegovina.

Attraversato il confine di Stato, ci fermiamo a Počitelj per la visita dell’antico centro turco ottomano tutelato dall’UNESCO. Disteso lungo l’intero fianco del monte, caratterizzato da stretti viottoli e dalla natura mediterranea che abbraccia le abitazioni, Počitelj colpisce per la sua architettura e per gli spazi di vita in cui si sposano orti-giardino e case in pietra tradizionali. Dominando la valle del fiume Narenta (Neretva), ha rivestito per secoli un rilevante ruolo strategico-militare, quasi porta d’ingresso tra il mondo adriatico ed il cuore dei Balcani.

Se il tempo a disposizione ce lo consente, sostiamo poi a Blagaj, presso la Tekija derviscia del XVI secolo. In questo luogo sacro agli occhi della comunità musulmana, meditazione, ascetismo e saggezza sono stati per lungo tempo la regola.

Dopo il pranzo libero, dedichiamo il pomeriggio a Mostar, dove i rintocchi delle campane si mescolano ai richiami alla preghiera dei muezzin. Visitiamo la Čaršija, l’antico centro storico turco ottomano, impreziosito dalla Moschea intitolata a Koski Mehmed Pascià e dallo Stari Most (Ponte Vecchio): opera ardita, simbolo d’incontro tra Oriente e Occidente, restituito alla città e al mondo intero dopo l’abbattimento avvenuto nell’autunno del 1993. Cena in ristorante in centro città e pernottamento in hotel 4*.

Bosnia-Erzegovina - Lo Stari Most. Foto LB
Lo Stari Most. Foto LB
VENERDI’ 7 APRILE – MOSTAR-SARAJEVO

Prima colazione in hotel e partenza per Sarajevo, con passaggio dall’Erzegovina alla Bosnia. Prima di lasciare la regione, sostiamo a Jablanica per rivivere il mito storico e cinematografico della Battaglia della Neretva tra le forze partigiane e quelle tedesche con i loro alleati.

Giunti a Sarajevo, dopo il pranzo libero in città, ci immergiamo nella Baščaršija – il cuore turco ottomano i cui piccoli vicoli ospitano ancora vecchie botteghe artigiane e mani abili a lavorare tessuti, prodotti in pelle, metalli, … Visitiamo i luoghi di culto di maggior rilievo delle comunità musulmana, ebraica, ortodossa e cattolica: riferimento religioso, ma anche culturale, moschee, sinagoghe e chiese sono testimoni dell’antico spirito di rispetto e di apertura della città.

Cena in ristorante e pernottamento in hotel 3*.

Viaggiare i Balcani - La Moschea di Husrev-beg. Foto LB
La Moschea di Husrev-beg. Foto LB
SABATO 8 APRILE – SARAJEVO

Prima colazione in hotel e giornata dedicata alla visita di luoghi di particolare significato storico e culturale per la città. Spiccano il Ponte Latino, punto in cui gli spari di Gavrilo Princip nel giugno 1914 contro l’erede al trono Francesco Ferdinando d’Asburgo hanno trovato eco nell’Europa e nel Mondo interi; e poi la Viječnica, edificio di fine ‘800 in stile neomoresco, realizzato per ospitare il Consiglio comunale della città e divenuto in seguito Biblioteca Nazionale ed Universitaria.

Risorta dopo il devastante incendio provocato dagli assedianti nell’agosto del 1992, ora è in cerca di una nuova identità. Visitiamo poi la Casa di Svrzo – un gioiello dell’architettura ottomana di fine Settecento, che ci fa calare nell’atmosfera della Sarajevo di un tempo! – e l’antico cimitero ebraico, che ospita sepolture sefardite e ashkenazite. Di qui la vista abbraccia la città ed unisce il nucleo storico ai quartieri sviluppatisi in epoca jugoslava.

Nel secondo pomeriggio, per chi lo desidera, è possibile visitare altri punti di interesse della città o in alternativa disporre di tempo libero per accarezzare e vivere Sarajevo secondo la propria sensibilità. Pranzo libero in città. Cena in ristorante e pernottamento in hotel 3*.

Pasqua con Viaggiare i Balcani
L’interno della Viječnica. Foto LB
DOMENICA 9 APRILE – SARAJEVO-TRAVNIK-PRIJEDOR

Prima colazione in hotel e partenza di primo mattino per il nord della Bosnia. Sosta a Travnik, capitale della Bosnia-Erzegovina ottomana per più di un secolo in epoca moderna. Impreziosita dal vecchio centro adagiato lungo le pendici del monte, dall’imponente fortezza medievale e dalle sue raffinate moschee, la città è il luogo natale del premio Nobel Ivo Andrić, autore di opere di fama amplissima, quali Il Ponte sulla Drina e La Cronaca di Travnik. Pranzo libero in città.

Nel pomeriggio sfioriamo Jajce, capitale della Bosnia nel Medioevo. Affascinante per il suo nucleo storico, aggrappato al pendio del monte su cui domina l’antica fortezza, la città fa mostra di abitazioni dall’architettura tipica della Bosnia centrale. Qui vi è anche il Museo dell’AVNOJ, che ricorda l’assemblea di fondazione della Jugoslavia socialista nel novembre 1943. In un’atmosfera di altri tempi,l’allestimento riproduce l’ambiente in cui si è svolto l’incontro dei vertici delle forze partigiane che ha portato alla nascita della nuova Jugoslavia. Arrivo in prima serata a Prijedor e cena con piatti tradizionali bosniaci organizzata dalla locale associazione, partner di lungo corso di Viaggiare i Balcani.

Sarà l’occasione per dialogare nuovamente sulla vita quotidiana e sui destini del Paese, partendo dalla testimonianza di abitanti locali impegnati a superare il recente doloroso passato di guerra – stretti tra la politica ufficiale, la difficile realtà socio-economica e profondi mutamenti comunitari. Pernottamento in hotel 3*.

Bosnia-Erzegovina con Viaggiare i Balcani
L’interno della Moschea colorata a Travnik. Foto LB
LUNEDI’ 10 APRILE – PRIJEDOR-MESTRE FFSS-TRENTO

Dopo la prima colazione, iniziamo il rientro in Italia per finire il nostro viaggio “Pasqua in Bosnia-Erzegovina”, varcando il confine tra Bosnia-Erzegovina e toccando il sito memoriale di Jasenovac: campo di sterminio dove nel corso della Seconda guerra mondiale il regime ustascia croato filofascista e filonazista ha disposto l’eliminazione violenta di Serbi, Ebrei, Rom ed oppositori politici.

Proseguiamo lungo la direttrice Zagabria-Lubiana, seguendo il tracciato dell’Autostrada della Fratellanza e dell’Unità di jugoslava memoria. Pranzo libero. Arrivo in prima serata alla Stazione FFSS di Mestre e successivamente a Trento.

NOTA:

Il programma, Pasqua in Bosnia-Erzegovina, può essere soggetto a variazioni, sia prima che durante il viaggio, per ragioni sanitarie, in base alle condizioni climatiche, alle regole e alle indicazioni di qualunque genere imposte dalle autorità, alle condizioni della circolazione stradale e dei mezzi di trasporto utilizzati, alle regole di accesso imposte dai siti di visita, alle festività, alle esigenze dei viaggiatori e delle strutture che ospitano il gruppo di viaggiatori e per sopravvenuta indisponibilità di uno o più guide e partner.

QUOTA DI PARTECIPAZIONE
PASQUA IN BOSNIA ERZEGOVINA

18 PARTECIPANTI: € 785,00

15 PARTECIPANTI: € 835,00

13 PARTECIPANTI: € 895,00

Supplemento stanza singola: € 65

Iscrizione annuale all’Associazione Viaggiare i Balcani da saldare in viaggio: € 10,00

LA QUOTA COMPRENDE:

  • Trasferimenti in minibus riservato
  • Accompagnatore/Mediatore culturale dall’Italia, membro dell’associazione Viaggiare i Balcani
  • Pernottamenti con prima colazione in hotel 3* e 4*
  • Pranzo del giorno 1
  • Cene dal giorno 1 al giorno 5
  • Visite guidate come da programma ed ingressi: Mostar: Moschea Koski Mehmet Pascià – Sarajevo: Vecchia Chiesa Ortodossa, Sinagoga ebraica, Biblioteca Nazionale e Universitaria, Casa di Svrzo – Travnik: Moschea colorata, Fortezza
  • Assicurazione medico, bagaglio e annullamento AXA (inclusa copertura per Covid 19).

LA QUOTA NON COMPRENDE: Pranzi (escluso il giorno 1) # Cena del giorno 6 # Bevande a cena # Visite non indicate nella voce “La quota di partecipazione comprende” # Extra personali # Tutto quanto non specificato ne “La quota di partecipazione comprende”.

ATTENZIONE!
E’ richiesto ai partecipanti di segnalare ogni eventuale intolleranza, allergia ed esigenza collegate al cibo, nonché ogni eventuale patologia medica, che possano rilevare nel corso dello svolgimento del viaggio. L’organizzazione non è responsabile per segnalazioni non effettuate dagli interessati. 

DOCUMENTI DI VIAGGIO NECESSARI

CARTA D’IDENTITA’ in corso di validità senza rinnovo con timbro oppure PASSAPORTO in corso di validità. Entrambi i documenti devono avere un termine di scadenza superiore di almeno 3 mesi rispetto alla data di rientro dalla Bosnia-Erzegovina. Per ulteriori dettagli si veda il sito del Ministero degli Affari Esteri.

ATTENZIONE! Se si possiede passaporto in corso di validità si prega di portarlo con sé per rendere più spedite le operazioni di controllo ai valichi di confine.

INFORMAZIONI ED ADESIONI

Iscrizioni sino ad esaurimento posti: minimo 13, massimo 18 partecipanti.
Acconto di € 150 da versare all’atto dell’iscrizione. Saldo entro il 15.03.2023. Se il numero minimo non verrà raggiunto 20 giorni prima della partenza il viaggio verrà annullato e l’acconto versato interamente restituito

Per informazioni ed iscrizioni presso l’AGENZIA VIAGGI ETLI

Sig. DANIELE BILOTTA – 0464-43.15.07 (ore 9.00-15.00) – daniele.bilotta@viaggiareibalcani.net
indicando in oggetto “Bosnia-Erzegovina. Pasqua in Bosnia-Erzegovina 2023”

Per informazioni è possibile contattare

Sig. LEONARDO BARATTIN – 328.19.39.823
membro dell’associazione Viaggiare i Balcani e curatore dell’itinerario

ORGANIZZAZIONE TECNICA

Agenzia Viaggi ETLI-TN, Soc. Coop Rovereto – Corso Rosmini, 82\A 38068 Rovereto (Tn)
N. Reg. A157038 – Compagnia assicurativa: UNIPOL / Num. polizza: 1949 65 50623055

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