SCOPRIRE LA BOSNIA-ERZEGOVINA

CAPODANNO A SARAJEVO

29 DICEMBRE 2023 – 3 GENNAIO 2024

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Bosnia-Erzegovina … preziosa tessera del grande mosaico d’Europa. Un viaggio attraverso una terra carica di Storia, impreziosita da genti di fedi diverse, da tradizioni differenti che si incrociano, da mentalità modellate dai secoli. Un’occasione unica per ammirare questo Paese immerso nel sonno invernale, che avvolge fiumi e boschi, abitazioni e campagne, croci e mezzelune.  

L’itinerario è mosso da profonda curiosità culturale e umana per una regione spesso scossa dalla Grande Storia, in cui si intrecciano complesse storie personali, familiari e di comunità. Anche se le vicende del XX secolo ne hanno messo a dura prova la specificità, la Bosnia-Erzegovina rimane un ambiente in cui il tessuto multiculturale e multireligioso si avvertono con forza, un luogo che riesce a trasmettere forti emozioni e a stimolare riflessioni.

Il ricco ricamo di mare e sasso della costa dalmata introduce ai gioielli dell’Erzegovina: Počitelj, cascata di pietra, il misticismo derviscio di Blagaj e poi la verde Neretva e la città di Mostar – un tempo centro di gravità tra Adriatico e Balcani. Qui si distende plasticamente lo Stari Most – il “Ponte Vecchio” – ricostruito dopo l’abbattimento del 1993 e simbolo di una città che vive un presente di divisione e diffidenza.

Entrati in Bosnia, Sarajevo apre le sue porte ed invita a conoscere il passato ottomano e austriaco della città, a cercare di cogliere il suo spirito e la sua pluralità aldilà del lungo assedio degli anni ’90 e delle difficoltà del Paese nel dopoguerra. Ecco così raggruppati in pochi metri i centri della fede cattolica, ortodossa, ebraica e islamica; ecco le diverse forme e architetture della città; il luogo degli spari di Gavrilo Princip, che il 28 giugno 1914 hanno fatto precipitare l’Europa nel primo conflitto mondiale; la Biblioteca Nazionale ed Universitaria, risorta dalle ceneri del 1992 … Ci si inoltra poi nel cuore della regione, giungendo a Travnik: capitale per oltre un secolo della Bosnia ottomana, ma anche capitale culturale, in quanto città natale del Premio Nobel Ivo Andrić: poeta, scrittore e diplomatico, autore della Trilogia sulla Bosnia, di cui Il Ponte sulla Drina è l’opera più nota. E ancora Jajce, eredità della Bosnia medievale, e lo spettacolo del fiume Vrbas e delle sue gole. Tappa finale Prijedor, città fortemente segnata dall’ultimo conflitto, ma protagonista di uno sforzo per la ripresa della convivenza.

            Un programma per un viaggio interiore, perapprezzare la bellezza della natura, delle architetture e delle persone, per riflettere su temi che sono parte del nostro presente. Un programma che mette al centro l’Europa, la sua Storia, la sua civiltà frutto di mille apporti, di mille scontri e di mille abbracci. Tutto questo con Viaggiare i Balcani e i suoi partner locali, appassionati e determinati a valorizzare questo enorme patrimonio di spirito e culture.  

PROGRAMMA DI VIAGGIO

VENERDI’ 29 DICEMBRE – TRENTO-MESTRE FFSS-SIGNO (SINJ)

Partenza alle 05:00 da Trento e sosta a Mestre FFSS alle 8.00 per ulteriore salita dei partecipanti. Possibile un punto di salita aggiuntivo in direzione Trieste per aderenti provenienti dal Veneto orientale e dal Friuli-Venezia Giulia. Giunti a Fiume (Rijeka), procediamo lungo l’incantevole Jadranska Magistrala, la strada statale realizzata dalla Jugoslavia socialista a cavallo tra gli anni ’50 e ’60 che, seguendo la linea di costa, permette una vista spettacolare sul mare Adriatico e sulle isole. Dopo il pranzo organizzato lungo il suo tracciato, arriviamo in prima serata a Signo (Sinj) per cena e pernottamento in hotel 3*.

Il Mare Adriatico e l’isola di Veglia (Krk) a Segna (Senj). Foto LB

SABATO 30 DICEMBRE – SIGNO (SINJ)-POČITELJ-MOSTAR

Prima colazione in hotel e partenza per la Bosnia-Erzegovina. Entrati in Erzegovina, sostiamo a Počitelj per la visita dell’antico centro turco ottomano su cui vigila l’UNESCO. Disteso lungo l’intero fianco del monte, caratterizzato da stretti viottoli e dalla natura mediterranea che abbraccia le abitazioni tradizionali, Počitelj colpisce per la sua architettura e per gli spazi di vita in cui si sposano orti-giardino e case in pietra. Dominando la valle del fiume Narenta (Neretva), questo insediamento ha rivestito per secoli un rilevante ruolo strategico-militare, quasi porta d’ingresso tra il mondo adriatico ed il cuore dei Balcani. Arriviamo poi a Mostar per il pranzo libero e nel pomeriggio visitiamo la Čaršija, l’antico centro storico turco ottomano, impreziosito dalla Moschea intitolata a Koski Mehmed Pascià e dallo Stari Most (il Ponte Vecchio): opera coraggiosa, realizzata nel ‘500 con ardite tecniche costruttive, vista da molti come simbolo dell’incontro tra Oriente e Occidente, è stato restituito alla città e al mondo intero dopo la distruzione avvenuta nel corso del conflitto, nell’autunno del 1993. Vecchia e nuova Mostar s’intrecciano con le loro mille storie di un passato di convivenza ed un difficile presente di separazione tra la parte occidentale – a maggioranza croata – e la parte orientale – abitata in larga parte da Bosniaci musulmani. Cena in ristorante e pernottamento in hotel 4* nel cuore della città.

Počitelj. Foto LB
Il Ponte Vecchio di Mostar (Stari Most). Foto LB

DOMENICA 31 DICEMBRE – MOSTAR-SARAJEVO

Partiamo per Sarajevo, passando così dall’Erzegovina alla Bosnia. Dopo il pranzo libero in città, nel pomeriggio ci immergiamo nella Baščaršija – il cuore turco ottomano i cui piccoli vicoli ospitano ancora vecchie botteghe artigiane e mani abili a lavorare prodotti in pelle e metalli. Tocchiamo i luoghi di culto di maggior rilievo delle comunità musulmana, ebraica, ortodossa e cattolica: riferimento religioso, ma anche culturale, moschee, sinagoghe e chiese sono testimoni dell’antico spirito di rispetto e di apertura della città. Cena di San Silvestro in ristorante e serata in centro città, in attesa della mezzanotte e dei festeggiamenti per l’inizio del nuovo anno. Pernottamento in hotel 3*.

Moschea di Husrev-beg. Foto LB

LUNEDI’ 1 GENNAIO – SARAJEVO

Dedichiamo il primo giorno del nuovo anno alla visita di luoghi di particolare significato storico e culturale per la città. Seguiamo in particolare il corso del fiume Miljacka, sulle cui rive troviamo numerosi spunti per riflettere sul turbolento ‘900 della città. Spiccano il Ponte Latino, dove nel giugno 1914 gli spari di Gavrilo Princip contro Francesco Ferdinando – erede al trono d’Asburgo – hanno trovato eco nell’Europa e nel Mondo interi; e poi la Viječnica, edificio di fine ‘800 in stile neomoresco, realizzato per ospitare il Consiglio comunale della città e divenuto in seguito Biblioteca Nazionale ed Universitaria. Risorta dopo il devastante incendio provocato dagli assedianti nell’agosto 1992, ora è in cerca di una nuova identità. Dopo il pranzo libero, visitiamo l’antico cimitero ebraico, che ospita le sepolture della comunità urbana sefardita e di quella ashkenazita, giunta a Sarajevo con lo Stato austriaco. Di qui la vista abbraccia la città ed unisce il nucleo storico ai quartieri sviluppatisi in epoca jugoslava. Ci concediamo del tempo libero per passeggiare a modo nostro nel cuore della città e ci ritroviamo infine per cena in ristorante e pernottamento in hotel 3*.

Sarajevo. La Biblioteca Nazionale e Universitaria (Viječnica). Foto LB
Sarajevo. Antico cimitero ebraico. Foto LB

MARTEDI’ 2 GENNAIO – SARAJEVO-TRAVNIK-PRIJEDOR

Partiamo di primo mattino per il nord del Paese e visitiamo Travnik, capitale della Bosnia-Erzegovina ottomana tra fine ‘600 ed inizio ‘800. Impreziosita dal vecchio centro adagiato lungo le pendici del monte, dall’imponente fortezza medievale e dalle sue raffinate moschee, la città è il luogo natale del premio Nobel Ivo Andrić, autore di opere di fama mondiale, quali Il Ponte sulla Drina e La Cronaca di Travnik. Dopo il pranzo libero in città, sostiamo a Jajce, capitale della Bosnia nel Medioevo. Affascinante per il suo nucleo storico, aggrappato al pendio del monte su cui domina l’antica fortezza, la città fa mostra di abitazioni dall’architettura tipica della Bosnia centrale. Qui si trova anche il Museo dell’AVNOJ, che ricorda l’assemblea di fondazione della Jugoslavia socialista nel novembre 1943 e riproduce l’ambiente in cui si è svolto l’incontro tra Tito e i vertici delle forze partigiane. Arrivo in prima serata a Prijedor e cena con piatti tradizionali bosniaci organizzata dal partner locale,protagonista del progetto di turismo responsabile. Pernottamento in hotel 3*.

Travnik. L’antico cimitero islamico. Foto LB
Jajce. Foto LB

MERCOLEDI’ 3 GENNAIO – PRIJEDOR-MESTRE FFSS-TRENTO

Partiamo di prima mattina da Prijedor e dopo l’ingresso in Croazia sostiamo brevemente presso il sito memoriale di Jasenovac: campo di sterminio dove nel corso della Seconda guerra mondiale il regime ustascia croato filofascista e filonazista ha disposto l’eliminazione violenta di Serbi, Ebrei, Rom ed oppositori politici. Seguiamo quindi il tracciato di quella che in epoca socialista era chiamata Autostrada della Fratellanza e dell’Unità e che univa i tre centri di maggiore rilievo della compagine jugoslava: Lubiana, Zagabria e Belgrado. Dopo un pranzo veloce lungo il percorso, rientriamo in Italia, per la discesa dei partecipanti nei punti stabiliti all’andata ed arriviamo a Trento in serata.

Il Memoriale di Jasenovac. Foto LB

NOTA: Il programma può essere soggetto a variazioni, sia prima che durante il viaggio, per ragioni sanitarie, in base alle condizioni climatiche, alle regole e alle indicazioni di qualunque genere imposte dalle autorità, alle condizioni della circolazione stradale e dei mezzi di trasporto utilizzati, alle regole di accesso imposte dai siti di visita, alle festività, alle esigenze dei viaggiatori e delle strutture che ospitano il gruppo di viaggiatori e per sopravvenuta indisponibilità di uno o più guide e partner.

QUOTA DI PARTECIPAZIONE

18 partecipanti: € 895,00

16 partecipanti: € 965,00

14 partecipanti: € 1.035,00

Supplemento stanza singola: € 70,00

Iscrizione annuale all’Associazione Viaggiare i Balcani da saldare in viaggio: € 10,00

LA QUOTA COMPRENDE

. Trasferimenti in minibus riservato
. Mediatore culturale dall’Italia, membro dell’associazione Viaggiare i Balcani
. Pernottamenti con prima colazione in hotel 3-4*
. Pranzo del giorno 1
. Cene dal giorno 1 al giorno 5 (inclusa la cena di San Silvestro)
. Visite guidate come da programma ed ingressi*: Mostar: Moschea Koski Mehmet Pascià – Sarajevo: Vecchia Chiesa Ortodossa, Moschea di Husrev-beg – Travnik: Moschea colorata
. Assicurazione medico, bagaglio e annullamento AXA (inclusa copertura COVID19)

* I diversi enti gestori di beni culturali a Sarajevo non hanno al momento diramato il calendario delle aperture ed i relativi orari nei giorni 31.12-01.01.

LA QUOTA NON COMPRENDE: Pranzi (ad eccezione del giorno 1) # Cena del giorno 6 # Bevande a cena # Visite non indicate nella voce “La quota di partecipazione comprende” # Extra personali # Tutto quanto non specificato ne “La quota di partecipazione comprende”. Assicurazione annullamento su richiesta.

ATTENZIONE! E’ richiesto ai partecipanti di segnalare ogni eventuale intolleranza, allergia ed esigenza collegate al cibo, nonché ogni eventuale patologia medica, che possano rilevare nel corso dello svolgimento del viaggio. L’organizzazione non è responsabile per segnalazioni non effettuate dagli interessati. 

DOCUMENTI DI VIAGGIO NECESSARI

CARTA D’IDENTITA’ in corso di validità senza rinnovo con timbro oppure PASSAPORTO in corso di validità. Entrambi i documenti devono avere un termine di scadenza superiore di almeno 3 mesi rispetto alla data di rientro dalla Bosnia-Erzegovina. Per ulteriori dettagli si veda il sito del Ministero degli Affari Esteri (www.viaggiaresicuri.it).

ATTENZIONE! Se si possiede passaporto in corso di validità si prega di portarlo con sé per rendere più spedite le operazioni di controllo ai valichi di confine.

INFORMAZIONI ED ADESIONI

Iscrizioni sino ad esaurimento posti: minimo 14, massimo 18 partecipanti.
Acconto di € 250 da versare all’atto dell’iscrizione. Saldo entro il 07.12.2023.
Se il numero minimo non verrà raggiunto 20 giorni prima della partenza il viaggio verrà annullato e l’acconto versato interamente restituito

Per informazioni ed iscrizioni presso l’AGENZIA VIAGGI ETLI
Sig. DANIELE BILOTTA – 0464-43.15.07 (ore 9.00-15.00) daniele.bilotta@viaggiareibalcani.net
indicando in oggetto “Bosnia-Erzegovina. Capodanno a Sarajevo 2023-2024”

Per informazioni è possibile contattare
Sig. LEONARDO BARATTIN – 328.19.39.823
membro dell’associazione Viaggiare i Balcani e curatore dell’itinerario

ORGANIZZAZIONE TECNICA

Agenzia Viaggi ETLI-TN, Soc. Coop Rovereto – Corso Rosmini, 82\A – 38068 Rovereto (Tn)
N. Reg. A157038 – Compagnia assicurativa: UNIPOL / Num. polizza: 1949 65 50623055

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