Ricca di passato e segnata profondamente dalla Storia del XX secolo, Bucarest è una città colpevolmente dimenticata da chi ama osservare, conoscere e comprendere.
Il suo centro storico mescola stili e culture, mostrando i gusti e i valori dell’alta borghesia di un tempo. Ma il regime comunista le ha imposto
di spogliarsi di una parte importante della sua storia e della sua architettura, abbattendo chiese e palazzi d’epoca per far posto al Centru Civic, un quartiere immenso ed imponente, creato negli anni ’80 da Nicolae Ceausescu ad immagine di Pyongyang, la capitale della Corea del Nord. Paradossalmente questo radicale riassetto urbanistico di una parte della città risulta di estremo fascino per il suo enorme significato politico e sociale, ben sintetizzato dal notissimo Palazzo del Popolo, il secondo edificio più grande al mondo, destinato ad ospitare il Presidente Ceausescu ed il cuore delle istituzioni dello Stato comunista.
Bucarest mostra numerosi volti: quello dei giovani, che puntano il loro sguardo dritto al futuro, e quello degli anziani, impoveriti e rimasti intrappolati in quel Natale di libertà dell’89; quello dei Rom che con pazienza lustrano nelle prime ore del mattino e a tarda sera le strade principali della città con le loro ramazze e curano i suoi meravigliosi giardini; ma anche quello dei nuovi ricchi che vivono in residence circondati da mura e protetti da vigilantes armati. E’ la città delle insegne
pubblicitarie giganti e luminosissime di Piata Unirii che invitano a spendere, a consumare, a stare al passo con le nuove tecnologie; ma è anche la casa di minoranze nazionali che hanno radici profonde nel passato di un Paese complesso, ricco di storia e di culture e lingue differenti.
Bucarest è la Vostra porta d’ingresso per vivere la straordinaria ricchezza dei Balcani orientali ed è la Vostra base per partire alla scoperta della Romania intera con gli itinerari di Viaggiare i Balcani.
Foglie d’autunno, bucarest nuova Europa – programma completo