Vent’anni di viaggi nell’Europa orientale in nome e per conto del Parlamento europeo, l’odore del sangue delle guerre e del cherosene bruciato che dalla caduta del Muro di Berlino caratterizza tanti Paesi dell’Est del continente, attraversati da masse di poveri sempre più poveri e dominati da pochi ricchi sempre più ricchi, e un diffuso desiderio di contatto con l’Unione europea, che per chi non vi fa parte rappresenta ancora la soluzione di tutti i problemi.