Il Comune di Peja-Pec ha una posizione straordinaria dal punto di vista geografico, in mezzo alla Regione di Dukagjin, tra Bjeshket e Nemura e Dukagjin. La sua posizione geografica, i buoni collegamenti con gli altri centri del Kosovo ed anche con il Montenegro, la vicinanza delle montagne, centri di turismo alpino, la presenza di corsi d’acqua, i panorami e i bellissimi paesaggi montani visibili dal centro della città, oltre ai numerosi monumenti storici e culturali, fanno della città di Peja-Pec uno dei centri turistici con maggiori prospettive di sviluppo di tutto il Kosovo.
Come arrivare
Collegamenti aerei:
L’aeroporto più vicino è quello di Pristina, a 70 km da Peja-Pec. Dall’aeroporto, per arrivare a Peja-Pec, si possono utilizzare taxi o autobus.
Collegamenti ferroviari:
E’ un tipo di trasporto abbastanza utilizzato. La ferrovia locale è collegata con Pristina da dove poi si può andare a Skopje, ed eventualmente raggiungere gli altri paesi dei Balcani o l’Europa Occidentale. Ci sono due collegamenti ferroviari al giorno da Peja-Pec a Pristina.
Collegamenti stradali:
La particolare posizione geografica di Peja-Pec e il collegamento con Montenegro e Albania rappresentano un valore aggiunto per il turismo. Peja-Pec ha una buona rete stradale che la collega con tutte le altre città del Kosovo.
Descrizione della zona:
Il Comune di Peja-Pec ha una posizione straordinaria dal punto di vista geografico, in mezzo alla Regione di Dukagjin, tra Bjeshket e Nemura e Dukagjin.
Dista 36 km da Gjakova, 18 km da Deçan, e 25 km da Istog.
Il comune di Peja-Pec si estende dall’estremo nord-ovest della fertile valle di Dukagjin, vicino alle alte montagne al confine con l’Albania, fino alla valle di Lumbardhi, circondata dalle Alpi Albanesi.
Secondo le recenti stime del comune (un censimento ufficiale non si effettua dal 1991) si calcola che ci siano circa 180.000 abitanti nell’area di Peja-Pec, su una superficie di 603 km2. La città confina a est con Istog, Klina, De√ßan, a nord-ovest con il Montenegro, e a sud-ovest con l’Albania.
La sua posizione geografica, i buoni collegamenti con gli altri centri del Kosovo ed anche con il Montenegro, la vicinanza delle montagne, centri di turismo alpino, la presenza di corsi d’acqua, i panorami e i bellissimi paesaggi montani visibili dal centro della città, oltre ai numerosi monumenti storici e culturali, fanno della città di Peja-Pec uno dei centri turistici con maggiori prospettive di sviluppo di tutto il Kosovo.
Peja-Pec è conosciuta anche come “la città verde”, perchè il 61% della superficie è coperta da boschi e da terra fertile, ed anche all’interno della città ci sono molti parchi e oasi verdi, sede di diverse attivita’ creative e ricreative.
Il Parco Naturale di Bjeshket e Nemura è un incredibile spettacolo naturale. Racchiude una superficie di 32.945.32 ettari nonche’ 13 villaggi situati nella parte settentrionale della municipalità. Ed inoltre ruscelli, laghi, sorgenti, meravigliose grotte con un patrimonio di stalattiti e stalagmiti al loro interno, una ricca flora e fauna. Le cime piu’ alte vanno dai 1.000 ai 2.556 metri, offrendo ai visitatori la possibilità di praticare diverse attività per il relax del corpo e della mente.
Le montagne del parco sono adatte a tutti i tipi di attività sciistiche e vi si trova anche un buon numero di sentieri per il trekking.
All’interno della regione, tra Bjeshket e Rdacit, sorge il fiume più lungo del Kosovo, il Drin Bianco. Il fiume Lumbardh sorge dalle Bjeshket e scorre per una lunghezza di 30 km fino alla città di Peja-Pec, dividendo la regione in due parti e creando la straordinaria la Gola della Rugova.
Essa si trova a soli 3 km dalla città di Peja-Pec e dal patriarcato di Pec. Da qui cominciano a stagliarsi le cime che raggiungono un’altezza di 1.000m. Dalla strada poi si possono vedere diverse grotte che secondo la leggenda furono abitate da popolazioni primitive.
La gola della Rugova ha una lunghezza di 12 km, all’inizio e’ stretta e comincia ad aprirsi dove iniziano i villaggi di Rugova, i quali sono abitati solo durante l’estate dai contadini locali.
La gola ha un clima montano temperato che permette di realizzare diverse attività sia d’inverno sia d’estate.
Anche i laghi di Leqinat meritano una visita, per la loro straordinaria bellezza, e per lo scenario selvaggio in cui si inseriscono. Durante l’estate i turisti trascorrono in questa zona intere giornate o fanno campeggio per diversi giorni.
E, da ultimo, non bisogna dimenticare le grotte e, in particolare, la grotta “ Gryka e Madhe” (“Grande Gola”), attualmente solo parzialmente visitabile, che e’ ritenuta una delle più profonde nei Balcani, e stupira’ i turisti con i suoi cristalli e le sue stalattiti e stalagmiti.
La flora e fauna sono una parte importante di questa regione. Durante le camminate in montagna, si possono vedere diversi tipi di animali come cervi, camosci e lepri, ed anche diverse specie vegetali, alcune delle quali officinali, che gli abitanti di Peja-Pec raccolgono durante l’anno.
Per maggiori informazioni sulle attività sportive, culturali e su tutti gli eventi organizzati nella zona, contattare l’Ufficio dell’agenzia di promozione turistica Rugova Experience
http://www.rugovaexperience.org/
Tel: 00381 39 31029 o 00377 44 348831
email: rugovatour@hotmail.com
o
trentino_kossovo@yahoo.it
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