Ci si riferisce spesso a Savamala come alla “Città invisibile”. Forse per via del fatto che la sua bellezza non si può cogliere attraverso un’occhiata distratta, richiede tempo. Forse perchè per attraversarla è necessario zigzagare tra camion o attraversare linee ferroviarie. Una volta superata questa barriera, una nuova Savamala si rivela agli occhi del visitatore. …
Frammenti danubiani. Il serbo ama i suoi alberi
Un piccolo fiume che sfocia nel Danubio segna il confine tra Bulgaria e Serbia; tutto questo paese sembra essere un’enorme foresta di querce! Qui si trova il grande incontro delle Driadi, con le potenti memorie e i canti profondi di un popolo. L’albero verde è sacro per queste genti, chi taglia un albero è come …
Belgrado, la città sui fiumi: note biografiche
Tradizione vuole che Belgrado sia una della città più antiche d’Europa ma anche che nel corso della sua lunga storia sia stata distrutta e ricostruita innumerevoli volte, tra le quaranta e sessanta a seconda delle versioni. Non è quindi raro sentir paragonare il destino della città a quello della leggendaria fenice, capace di risorgere costantemente …
Čarda
Attraverso incredibili traiettorie linguistiche tipicamente balcaniche la parola turca Çardak è penetrata nell’ungherese, nel serbo-croato-bosniaco, bulgaro, macedone e greco. Può significare torre, piano superiore o soffitta, magazzino o seccatoio (soprattutto per il mais), locanda di bassa qualità, situata di solito lungo una trafficata via di comunicazione o vicino a un fiume; ma dal termine Çarda …
Frammenti danubiani. La crociata di Nicopoli
Nel 1394 il re Sigismondo d´Ungheria invitò gli stati cristiani ad unirsi nella lotta contro i Turchi che avevano causato gravi danni in tutta la regione ungherese. Da ogni parte gli vennero in soccorso: Il duca Giovanni I portò un esercito di circa diecimila uomini dalla Borgogna, principalmente cavalieri, assieme ad un contingente inglese di …
Frammenti danubiani. La bella Délibáb.
La bella Délibáb In un tempo molto lontano, prima di diventare la patria Magiara, la pianura pannonica era il regno di Rád – re dei Longobardi -, il quale dimorava nei pressi del Danubio. Rád era un eroe gigantesco e possente, la sua vita era tutta dedicata alla guerra. Ma il re Federigo con la …
Frammenti danubiani. La roccia di Babakaj
Sulla parte meridionale dell’isola sorge dal fiume la roccia di Babakaj, alta più di venti metri e menzionata in tante diverse leggende danubiane. A noi lascia l’impressione di essere stata messa in quel preciso luogo come guardia per avvertire i marinai dei pericoli che essa stessa cela alle navi di passaggio. Alcuni legano il nome …
Frammenti danubiani. Leggende, diari di viaggio, narrazioni. Illustrazioni di Igor Sovilj.
La leggenda è il mezzo per percepire la grandezza, la reazione dello spirito umano di fronte alla grandezza“. (Bruno Schulz, da Così nascono le leggende, 1935) Sulle rive del Danubio è passata la Storia. Imperatori e sultani alla testa di temibili eserciti hanno deciso sorti e destini di interi popoli: nei campi attorno a …
In cerca della Mitteleuropa danubiana. Seconda parte.
Dalla “kolchoz-mafia” al turbo capitalismo. Durante la cena Olga ci racconta la storia della fattoria. I venti ettari che possiede erano di proprietà dei suoi nonni, ma con l’avvento del socialismo e della collettivizzazione delle campagne è stata trasformata in kolchoz, cosicché dopo l’89 i genitori sono stati costretti a ricomprarla dallo …
In cerca della Mitteleuropa danubiana. Prima parte
E’ stato da poco pubblicato in Germania il carteggio tra Stephan Zweig e Joseph Roth, ebrei figli di quella Mitteleuropa asburgica elevata poi – con la sua dissoluzione al termine della prima guerra mondiale – a mito, patria perduta in cui rifugiarsi con l’anima e la mente quando il corpo era imprigionato negli …