Scarica il programma completo

TRAIETTORIE INSOLITE TRA FRIULI E VENEZIA GIULIA.

30 MAGGIO – 2 GIUGNO 2021

Terre di mezzo, terre di frontiera, porte d’ingresso. Friuli e Venezia Giulia sono sempre state regioni di congiunzione e soglia d’entrata tra penisola italiana e Balcani (sin dall’epoca romana) e tra mondo mediterraneo ed Europa centrale (a partire dal ‘700). Punto d’incontro per culture, tradizioni e lingue diverse: qui si sono incontrate e combinate in modo originale le civiltà latina, slava e germanica, che hanno tutte lasciato ricchi doni, prima di ammalarsi della distruttiva febbre nazionalista.

Il nostro itinerario mette in evidenza i ricchi e profondi legami tra queste terre, Vienna e la Mitteleuropa. Grazie al particolare contatto con il territorio e le sue comunità, propone poi analisi particolari di fenomeni storici come la Prima e la Seconda Guerra Mondiale, l’Esodo giuliano-dalmata e il dialogo transfrontaliero tra Italia e Jugoslavia.

I luoghi toccati e le persone incontrate ci indicano l’accesso ad una Mitteleuropa che inizia già a casa nostra; ci rendono consapevoli della preziosa eredità e dell’enorme potenziale di queste terre in chiave europea; ci stupiscono con incroci inattesi e con la forza di temi poco o nulla conosciuti. Tutto questo tra l’Adriatico e le Alpi, tra il sasso del Carso e la natura dolce della costa…


PROGRAMMA DI VIAGGIO

GIORNO 1 – DOMENICA 30 MAGGIO: TRENTO-MESTRE-AQUILEIA-GRADO

Partenza da Trento e sosta a Rovereto e a Mestre Stazione FFSS alle 8.30 per la raccolta dei partecipanti. Giungiamo ad Aquileia, città di fondazione romana e porta d’ingresso del nostro itinerario. Qui l’antica Basilica e la circostante area archeologica ci introducono a tre temi di particolare importanza: il centro romano come anello lungo il percorso che univa penisola italiana e Balcani; il Patriarcato come punto d’incontro tra Cristianesimo occidentale e orientale; il Principato medievale, entità politico-religiosa che ha segnato la vita di un vasto territorio dal Friuli all’Istria, sino a Carinzia, Carniola e Stiria. Dopo il pranzo organizzato sostiamo a Grado, porto romano carico di storia, divenuto la spiaggia austriaca per eccellenza nell’ultimo scorcio del ‘800, unica di sabbia nei territori asburgici. Qui esploreremo il particolare legame tra Grado ed il mondo austriaco, ma anche quello privilegiato con l’Istria, tanto da divenire la nuova casa di pescatori e agricoltori istriani con l’Esodo del Secondo dopoguerra. Cena e pernottamento a Grado in hotel 3*.

Grado. Foto d’inizio ‘900. Pannello pubblico

GIORNO 2 – LUNEDI’ 31 MAGGIO: GRADO-GORIZIA-LITORALE-MUGGIA

Ad accoglierci al mattino è Gorizia-Nova Gorica, la Capitale Europea della Cultura 2025. Definita “Nizza austriaca” nel periodo asburgico e “Città maledetta” dalle truppe italiane che nel corso della Grande Guerra penavano per conquistarla, da tempo Gorizia attende che il suo notevole patrimonio di storia, cultura architettura e vita politica e sociale venga scoperto e valorizzato. A pochi passi Nova Gorica, creata dal nulla dalla Jugoslavia in opposizione al vecchio nucleo urbano: se il Trattato di Pace non assegnava Gorizia a Tito, la Jugoslavia ne avrebbe costruita una propria, nuova e “migliore perché socialista”. In bilico lungo la linea di confine – dove un tempo passava la Cortina di Ferro – puntiamo l’attenzione su Piazza della Transalpina, simbolo (zoppicante) della caduta del confine tra le due città, pronta ad essere ridisegnata per assumere il ruolo che merita. Dopo il pranzo libero, ci attende una passeggiata naturalistica accompagnati dalla maestosa vista dell’Adriatico,che vediamo bagnare a Ovest la costa italiana e ad Est il litorale dalmata, annuncio della regione balcanica. Collegando il nostro cammino al bellissimo Sentiero Rilke ci muoviamo ai confini tra costa sabbiosa e costa rocciosa, tra specie di piante e animali di ambienti naturali diversi che si incrociano in questa zona di frontiera, tra il bianco Carso roccioso e le onde dell’ultimo Mediterraneo. Arriviamo infine a Muggia, comune istriano all’estremo lembo orientale d’Italia, per cena e pernottamento in hotel 4*.

NOTA: La camminata pomeridiana non presenta particolari difficoltà. Si richiede di portare con sé cappello, crema solare e acqua e di indossare scarpe comode da ginnastica.

Gorizia. Chiesa di Sant’Ignazio. Foto LB

GIORNO 3 – MARTEDI’ 1 GIUGNO: MUGGIA-TRIESTE-MUGGIA

Con un piccolo balzo giungiamo a Trieste per visitare il cuore della città, uno dei centri nevralgici dell’Impero asburgico.Qui ciimmergiamo nella storia delle diverse comunità e culti religiosi presenti da secoli e in quella del Borgo Teresiano, centro dello sviluppo della città cosmopolita nel ‘700. E’ in quest’epoca che gli Asburgo scommettono sui vantaggi economici e finanziari derivanti dall’istituzione del porto franco, collegato alle principali rotte mercantili; e la grande vicenda sociale e imprenditoriale di Trieste – perno tra Mediterraneo e Mitteleuropa – si offre a noi dall’osservatorio privilegiato del molo San Carlo. Dopo il pranzo libero, incrociamo nuovamente la frontiera, questa volta quella mentale. Visitiamo l’ex Ospedale psichiatrico, inaugurato nel 1908 nel Parco di San Giacomo. Qui tocchiamo il turbamento delle identità di frontiera in una regione di frontiera, che in 40 anni conosce ben 6 diverse bandiere: da quella dell’Impero asburgico a quella dell’Italia repubblicana, passando per l’Italia sabauda, il Terzo Reich, la nuova Jugoslavia ed il Governo Militare Alleato con il cosiddetto TLT. Ma è anche l’occasione per parlare di discipline di frontiera, quali la psicanalisi e la psichiatria, che qui hanno avuto esponenti eminenti nelle figure di Edoardo Weiss – formatosi alla scuola viennese di Sigmund Freud – e Franco Basaglia. Cena e pernottamento in hotel 4* a Muggia.

Trieste. Piazza Unità d’Italia. Foto LB

GIORNO 4 – MERCOLEDI’ 2 GIUGNO: MUGGIA-REDIPUGLIA-VISCO-GONARS-MESTRE-TRENTO

Al mattino visitiamo il Sacrario di Redipugliamemoriale dedicato ai caduti della Prima Guerra Mondiale tra i più imponenti d’Europa – ed una porzione del Carso in compagnia di un esperto che ci introduce alla dimensione umana del conflitto, agli incredibili limiti fisici e mentali affrontati da uomini che si affrontano su un campo di battaglia impossibile. Qui muore la Mitteleuropa … Dopo il pranzo organizzato ci rechiamo a Visco e Gonàrs per scoprire una pagina quasi sconosciuta della storia italiana: quella dei campi di concentramento per sloveni e croati, realizzati dal regime fascista per far fronte con la deportazione di civili all’azione partigiana nei territori annessi nel 1941. Le condizioni misere di vita e le morti tra gli internati ci rimandano alle responsabilità italiane nell’invasione della Jugoslavia e nell’attuazione di violente politiche repressive, culminate in crimini e nella creazione di un sistema concentrazionario. Sosta a Mestre FFSS e a Rovereto per la discesa dei partecipanti e arrivo a Trento in serata.

Redipuglia. Posizioni di combattimento sul Carso. Foto LB

NOTA: Il programma può essere soggetto a variazioni, sia prima che durante il viaggio, per ragioni sanitarie, in base alle condizioni climatiche, alle regole e alle indicazioni di qualunque genere imposte dalle autorità, alle condizioni della circolazione stradale e dei mezzi di trasporto utilizzati, alle regole di accesso imposte dai siti di visita, alle festività, alle esigenze dei viaggiatori e delle strutture che ospitano il gruppo di viaggiatori e per sopravvenuta indisponibilità di uno o più guide e partner.

Date le specifiche limitazioni dovute alla recente pandemia è possibile che vengano poste regole o divieti in conseguenza delle quali l’agenzia si riserva di valutare la soluzione più opportuna.

I partecipanti dovranno essere muniti dei DPI (Dispositivi di Protezione Individuale) previsti dalle norme vigenti e dovranno rispettare le regole di igiene e di distanziamento interpersonale prescritte.


QUOTA DI PARTECIPAZIONE

Minimo 12 partecipanti: € 595,00

Minimo 15 partecipanti: € 545,00

Supplemento stanza singola: € 40,00

Iscrizione annuale all’Associazione Viaggiare i Balcani da saldare in viaggio: € 10,00


La quota di partecipazione COMPRENDE:

.Viaggio in pullman o minibus riservato

. Presenza di un mediatore culturale, membro dell’associazione Viaggiare i Balcani

. Guide locali: Aquileia, Grado, Passeggiata naturalistica, Trieste, Redipuglia

. Ingressi: Basilica Aquileia

. Pranzo del giorno 4 (bevande escluse)

. Cene dal giorno 1 al giorno 3 (bevande escluse)

. Pernottamento e colazione in hotel 3*e 4*. Su richiesta, possibilità di abbinamento in stanza.

. Assicurazioni Europ Assistance: medico/bagaglio/annullamento base e integrativa Covid-19.

La quota di partecipazione NON COMPRENDE: Pranzi nei giorni 1-2-3 # Cena il giorno 4 # Bevande a cena # Extra personali # Tutto quanto non specificato ne “La quota di partecipazione comprende”.

ATTENZIONE! E’ richiesto ai partecipanti di segnalare ogni eventuale intolleranza, allergia ed esigenza collegate al cibo, nonché ogni eventuale patologia medica, che possano rilevare nel corso dello svolgimento del viaggio. L’organizzazione non è responsabile per segnalazioni non effettuate dagli interessati.

DOCUMENTI DI VIAGGIO NECESSARI: carta d’identità in corso di validità senza rinnovo con timbro o in alternativa passaporto in corso di validità.


INFORMAZIONI ED ADESIONI

Iscrizioni sino ad esaurimento posti.
Acconto di € 150 da versare all’atto dell’iscrizione.
Saldo entro il 10.05.2021. Se il numero minimo non verrà raggiunto 20 giorni prima della partenza il viaggio verrà annullato e l’acconto versato interamente restituito

Scarica il programma completo


Per informazioni ed iscrizioni presso AGENZIA VIAGGI ETLI

Sig. DANIELE BILOTTA – 0464-43.15.07 (ore 9.00-15.00)
daniele@etlitn.it indicando in oggetto “Porta della Mitteleuropa”

Per informazioni è possibile contattare

Sig. LEONARDO BARATTIN – 328.19.39.823
leonardo.barattin@viaggiareibalcani.net
membro dell’associazione Viaggiare i Balcani e curatore dell’itinerario


ORGANIZZAZIONE TECNICA

Agenzia Viaggi ETLI-TN, Soc. Coop Rovereto – Corso Rosmini, 82/A 38068 Rovereto (Tn)
N. Reg. A157038 – Compagnia assicurativa: UNIPOL / Num. Polizza: 1949 65 50623055

Condividi su

Ti potrebbe piacere: