Sono Paolo Bosi, uno studente di quinta del liceo scientifico “G. Marconi” di Conegliano (TV). Ho partecipato al viaggio d’istruzione in Bosnia ed Erzegovina organizzato dall’associazione “Viaggiare i Balcani”. Questo viaggio si è dimostrato interessante perché mi ha fatto conoscere una realtà che finora avevo letto solamente sui libri o ne avevo sentito parlare. Se penso che circa venti anni fa in un paese abbastanza vicino al nostro è scoppiata una guerra del genere mi vengono i brividi; mi ha colpito soprattutto il fatto che siano ancora presenti sia i segni materiali che psicologici della guerra ma, per fortuna, la gente cerca di dimenticare e di uscire da questo stato negativo. Qui di seguito è presente un piccolo reportage di alcune foto scattate durante il viaggio. La maggior parte di queste sono di Sarajevo (foto notturne e diurne del centro storico, cimitero ebraico e ponte latino di pietra dove è avvenuto l’assassinio dell’arciduca Francesco Ferdinando e di sua moglie Sofia per mano dello studente serbo Gavrilo Princip) e di Mostar (vie cittadine e ponte di Mostar). Da queste foto per fortuna si evincono anche aspetti positivi, di rinascita di questo paese, la ricostruzione e la voglia di rivivere la normalità.
Paolo