1918-2018 … Può apparire strano questo intervallo di tempo, perché l’esperienza jugoslava si chiude con i conflitti di inizio anni ’90, nonostante code che vanno ben oltre e producono effetti importanti anche nel nuovo millennio.
Qui il 2018 non indica semplicemente il 100° anniversario della nascita primo Stato jugoslavo – il Regno dei Serbi, dei Croati e degli Sloveni guidato dalla dinastia serba Karadjordjević -, bensì il perdurare nel tempo dell’esperienza jugoslava. Ancora oggi, infatti, la memoria e l’eredità di questo Stato così particolare – il pensiero va soprattutto alla Jugoslavia socialista – sono ancora presenti ed investono tutte le società delle Repubbliche nate dalla dissoluzione. A distanza di quasi 30 anni dai primi spari non si smette di pensare alla Jugoslavia, di parlare di Jugoslavia, di benedirla e di maledirla, di tentare di indagarne e raccontarne la Storia, di far paragoni tra l’oggi ed il passato jugoslavo. E’ così che, a 100 anni dal primo accidentato inizio jugoslavo sotto le insegne monarchiche, Viaggiare i Balcani propone un itinerario per tentare di riflettere su questo esperimento politico, sociale e culturale che ha rappresentato un tentativo di unire popoli simili e diversi, che ha condizionato la politica mondiale con la sua collocazione “non allineata” tra Washington e Mosca, che ha promosso un progetto socialista di società oltre le appartenenze etniche, caratterizzata dalla cosiddetta autogestione – un modello tutto particolare di strutturare il rapporto tra i lavoratori e la loro azienda di appartenenza. Non vi è stato settore in cui la Jugoslavia socialista non abbia tentato di percorrere una via propria, originale, permeata di elementi delle società di democrazia liberale capitalista e dei sistemi politici socialisti. Se la Jugoslavia scompare con i conflitti del primo scorcio degli anni ’90 è vero che la realtà da essa generata – con successi ed insuccessi – merita una riflessione seria, approfondita, libera di giungere alle più diverse conclusioni e libera anche di non giungere ad alcuna conclusione definitiva. In questo cammino non si potranno dimenticare le radici dell’idea jugoslava, il suo primo concretizzarsi nel 1918, la fase convulsa tra 1941 e 1945 e l’altrettanto fase complicata del recente dopoguerra sino ad oggi. Ancora una volta, un mare di interrogativi troverà risposte multiple, pezzi di risposta, tentativi di risposta, zero risposte. Lungo l’asse dell’Autostrada della Fratellanza e dell’Unità, Lubiana, Zagabria e Belgrado saranno testimoni di questo sforzo di riflessione e dibattito, per collegare poi il tutto al presente dei Balcani, ma anche ai destini del continente europeo. Una proposta assolutamente originale, che Viaggiare i Balcani offre a tutti con vero entusiasmo.
PROGRAMMA DI VIAGGIO
GIORNO 1 – MERCOLEDI’ 5 DICEMBRE: TRENTO-MESTRE-BELGRADO
Partenza da Trento alle 6.30 e raccolta di ulteriori partecipanti alla Stazione FFSS di Mestre alle 9.00. Pranzo libero in Slovenia dopo una sosta nella località di Otočec, dove Storia, natura e … Socialismo jugoslavo s’incontrano. Passato il confine di Stato tra Slovenia e Croazia (… e toccati con mano gli effetti delle nuove politiche di contrasto ai fenomeni migratori attuali), si prosegue lungo l’Autostrada della Fratellanza e dell’Unità, realizzata per congiungere i tre maggiori centri politici, culturali ed economici della Jugoslavia di Tito: Lubiana, Zagabria e Belgrado. Arrivo a Belgrado in serata per cena e pernottamento in hotel 3*.
GIORNO 2 – GIOVEDI’ 6 DICEMBRE: BELGRADO
Colazione in hotel. Al mattino ci si immerge nel cuore storico della capitale serba, da cui emergono con forza i luoghi e la narrazione del passato ottomano e della nuova era dello Stato nazionale serbo, figlio della lotta secolare contro la dominazione turca. Kneza Mihaila, il Patriarcato ortodosso e la fortezza di Kalemegdan costituiscono l’asse principale della visita e della riflessione. Dopo il pranzo libero, l’attenzione si sposta sul Museo di Storia della Jugoslavia e sulla Kuća Cveća (La Casa dei Fiori). Al museo una visita guidata permette di esplorare il mondo della prima Jugoslavia, ossia il Regno dei Serbi, dei Croati e degli Sloveni che nel 1929 lascerà posto al Regno di Jugoslavia sino al momento dell’occupazione tedesca, italiana e delle altre forze dell’Asse. E’ un’occasione fondamentale per comprendere le basi dell’esperienza jugoslava: le mosse ideali, le ambizioni politiche dei suoi attori principali, gli equilibri e i disequilibri interni tra popoli protagonisti di esperienze storiche radicalmente diverse, … . Da qui ci si sposta alla Casa dei Fiori per visitare lo spazio in cui dal 1980 riposa Josip Broz Tito, artefice della Jugoslavia socialista. Anche qui vi è spazio per una riflessione sulla figura di questo leader e sul percorso della nuova Jugoslavia, sorta dal turbinio della Seconda Guerra Mondiale. Cena in ristorante e pernottamento a Belgrado in hotel 3*.
GIORNO 3 – VENERDI’ 7 DICEMBRE: BELGRADO-SAMOBOR
Dopo la colazione in hotel ci si porta a Sajmište, sull’altra sponda del fiume Sava. Qui, grazie al supporto di uno storico specializzato, si porta a galla la vicenda del campo di concentramento realizzato dall’occupante tedesco per procedere all’eliminazione dell’importante comunità ebraica belgradese: un campo “urbano”, visibile dalla città (!), testimone di un capitolo di grande peso del secolo jugoslavo. La mattina prosegue con la visita guidata di Novi Beograd (Nuova Belgrado), uno dei maggiori e più importanti bacini di espansione urbanistica della capitale in epoca socialista. La sua storia è profondamente legata a quest’area in cui prendono forma le idee di importanti architetti jugoslavi e le vite di migliaia di persone che nel dopoguerra immigrano nella capitale. Pranzo libero e partenza in direzione di Samobor, città croata alle porte di Zagabria, per cena in ristorante e pernottamento in pensione.
GIORNO 4 – SABATO 8 DICEMBRE: SAMOBOR-ZAGABRIA-LUBIANA
Prima colazione in hotel e trasferimento a Zagabria per toccare con mano la cintura di quartieri popolari figli del progetto socialista di rafforzamento della tradizione industriale e operaia della capitale croata. Si giunge progressivamente in centro città, sino al Padiglione Meštrović, per ascoltarne la storia tutta particolare, inizialmente legata alla figura di Re Pietro I Karadjordjević. Pranzo libero e successiva visita guidata del cuore della città. Si toccano Kaptol – il centro religioso -, Gradec – il centro politico – e la centralissima Piazza Jelačić, che conserva in sé molto della lotta nazionale croata e dell’opposizione alla confluenza nel Regno dei Serbi, dei Croati e degli Sloveni nel 1918. Successivo trasferimento a Lubiana per cena e pernottamento in hotel 3*.
GIORNO 5 – DOMENICA 9 DICEMBRE: LUBIANA-MESTRE-TRENTO
Colazione in hotel e mattina dedicata alla visita del centro storico di Lubiana. Accanto alla città che dallo stile barocco delle sue chiese giunge sino alla profonda impronta urbanistica e architettonica datale ad inizio ‘900 da Jože Plečnik, l’attenzione viene rivolta ad alcuni edifici intimamente legati alla costruzione della Slovenia jugoslava. Pranzo libero in città e successivo rientro in Italia, con arrivo in serata a Mestre e Trento.
Nota: Il programma può essere soggetto a variazioni, sia prima che durante il viaggio, per cause di forza maggiore, in base alle condizioni climatiche, alle regole e alle indicazioni imposte dalle autorità, alle condizioni della circolazione stradale e dei mezzi di trasporto utilizzati, alle regole di accesso imposte dai siti di visita, alle festività, alle esigenze dei viaggiatori e delle strutture che ospitano il gruppo di viaggiatori.
QUOTA DI PARTECIPAZIONE
6 partecipanti: € 670,00
7 partecipanti: € 635,00
8 partecipanti: € 598,00
Supplemento stanza singola: € 110,00
Iscrizione annuale all’Associazione Viaggiare i Balcani da saldare in viaggio: € 10,00
LA QUOTA DI PARTECIPAZIONE COMPRENDE: Viaggio in minivan riservato # Accompagnatore- Mediatore culturale dall’Italia, membro dell’Associazione Viaggiare i Balcani # Pernottamenti con prima colazione come da programma # Cena del giorno 1, bevande escluse # Visite guidate, incontri ed ingressi (Museo di Storia della Jugoslavia e Kuća Cveća) come da programma # Assicurazione medico e bagaglio.
LA QUOTA DI PARTECIPAZIONE NON COMPRENDE: Pranzi # Cene dei giorni 2, 3 e 4 (cene di gruppo in ristorante con menu a scelta) e cena del giorno 5 # Extra personali # Tutto quanto non specificato ne “La quota di partecipazione comprende”. Assicurazione annullamento su richiesta.
DOCUMENTI DI VIAGGIO NECESSARI: CARTA D’IDENTITA’ in corso di validità, senza rinnovo con timbro.
ATTENZIONE! Se si possiede PASSAPORTO in corso di validità si prega di portarlo con sé per rendere più spedite le operazioni di controllo ai valichi di confine.
Iscrizioni sino ad esaurimento posti.
Acconto di € 150,00 da versare all’atto dell’iscrizione. Saldo entro il 05/11/2018.
Numero minimo di partecipanti 6.
Se il numero minimo non verrà raggiunto 20 giorni prima della partenza il viaggio verrà annullato e l’acconto versato interamente restituito
Per informazioni ed iscrizioni presso l’AGENZIA VIAGGI ETLI
Sig. DANIELE BILOTTA – 0464-43.15.07 (ore 9.00-15.00)
daniele.bilotta@viaggiareibalcani.net
indicando in oggetto “100 volte Jugoslavia””
Organizzazione Tecnica:
Agenzia Viaggi ETLI-TN, Soc. Coop Rovereto – Corso Rosmini, 82\A 38068 Rovereto (Tn)
N. Reg. A157038 – Compagnia assicurativa: UNIPOL / Num. polizza: 1949 65 50623055