L’Unione Serbia – Montenegro (SCG) si trova nel centro dei Balcani (tant’è che confina con molti degli Stati che costituiscono quest’area).Il suo territorio si estende dai confini con Croazia ed Ungheria, a nord, a quelli con Macedonia ed Albania, a sud. Ad est confina con la Bosnia Erzegovina e ad ovest con Romania e Bulgaria.
La Serbia – Montenegro, costituitasi sulle ceneri della Repubblica Federale di Jugoslavia e della vecchia Jugoslavia, è composta dalle due repubbliche di Serbia e Montenegro. All’interno della Serbia vi sono a sua volta due regioni, Vojvodina e Kossovo, che dal 1974 al 1989 godettero di una forte autonomia successivamente revocata durante il regime di Slobodan Milosevic.
Il Kossovo pur formalmente ancora parte della Serbia è attualmente amministrato dalla Comunità Internazionale e totalmente autonomo dal governo di Belgrado.
La popolazione della SCG è stimata da dati che si riferiscono al 1996 attorno ai 10.570.000 di persone. Di queste 680.000 circa risiedono in Montenegro e 1.800.000 in Kossovo.
Secondo dati dell’UNHCR la SCG ospita il maggior numero di persone sfollate in Europa: circa 500.000 persone che sono sfuggite ai conflitti nei Balcani degli anni ’90 ed altre 230.000 che hanno dovuto abbandonare il Kossovo.
La capitale della Serbia e della SCG (e della Serbia) è Belgrado, della Repubblica del Montenegro è Podgorica.
La lingua ufficiale è il serbo. In Vojvodina molto diffuso è l’ungherese mentre in Kossovo l’UNMIK, che per conto delle Nazioni Unite amministra la regione, riconosce come lingue ufficiali il serbo e l’albanese. La moneta ufficiale è il nuovo dinaro jugoslavo in Serbia, l’Euro in Montenegro, mentre nel Kossovo le monete correnti sono il Dollaro USA e l’Euro.
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