Umago infatti gode di una posizione privilegiata: una lingua di terra protesa verso le splendide acque croate, allo stesso tempo porta della Croazia verso l’Europa (di cui dal 1° luglio 2013 anch’essa fa parte) e primo accesso alla costa che attrae milioni di turisti ogni anno.

Nonostante l’afflusso cospicuo di turisti, Umago è riuscita a mantenere intatto in molte zone della città l’antica atmosfera veneziana. I vicoli del grazioso e ben tenuto centro storico abbondano di case di sassi, che oggi ospitano appartamenti o ristoranti. Due curiosità architettoniche: su numerosi edifici, in alto, sono presenti mensole di pietra forate che in passato servivano a stendere le lenzuola impreziosite da ricami durante le cerimonie religiose e durante il resto della bella stagione a riparare le case dal caldo. In via Epifanio (una delle stradine che si dipartono da piazza Venezia, sul lato destro del duomo), al civico 3, c’è un sarcofago paleocristiano del V secolo murato nella facciata.

Il resto della cittadina è formato da una piazza principale dominata dal duomo dedicato all’Assunzione in Cielo di Maria e S. Pellegrino: si tratta di una costruzione particolare, con la facciata divisa a metà tra parte antica e moderna. Il campanile, del 1631 e alto 33 metri, conserva un leone alato che una volta era posto sul palazzo comunale, distrutto da un incendio. Il resto della piazza ospita un’antica cisterna pubblica restaurata, mentre il resto della piazza è dominato da una costruzione moderna – stile pensilina per autobus – la cui funzione sembrerebbe essere quella di riparare dal sole, ma che in realtà riesce solo a rovinare irrimediabilmente il panorama verso il mare.


Foto © Simonetta di Zanutto

È molto piacevole fare una passeggiata fino alla diga, lunga 404 metri, attraversando il lungomare letteralmente invaso dai ristoranti sul mare: sicuramente un luogo turistico, ma è davvero difficile resistere alla tentazione di accomodarsi ad un tavolo su una delle splendide terrazze coperte e godersi la distesa blu sorseggiando un aperitivo o gustando un po’ di pesce fresco. Se invece preferite qualcosa di più spartano ma altrettanto delizioso, una simpatica alternativa è mangiare qualcosa al mercato cittadino, che si trova appena fuori il centro cittadino, alle spalle della chiesetta di San Rocco, costruita dopo l’epidemia di peste del 1507, oggi sconsacrata e trasformata in negozio di souvenir.

Il mercato è un posto allegro dove gironzolare fra le bancarelle e acquistare un po’ di frutta fresca, per poi accomodarsi a uno dei chioschi dove ci si può limitare a bere qualcosa o mangiare una fetta di torta o di strudel oppure assaggiare – a prezzi decisamente economici – un po’ di pesce alla griglia o fritto (io ho assaggiato i calamari alla griglia ed erano davvero ottimi, oltre che abbondanti!).

Infine, Umago è ben nota per altri due motivi. Il primo è ovvio, ovvero: le spiagge. Ce ne sono diverse a pochi chilometri dalla cittadina, alcune attrezzate, altre più spartane, alcune inserite in villaggi turistici e campeggi altre dotate di punti di ristoro e possibilità di vari sport acquatici. Una delle mie preferite è la spiaggia Kanegra, a una decina di chilometri da Umago, verso il confine sloveno. Qui si può prendere il sole in una delle più belle baie della costa occidentale istriana. La spiaggia, di sassi, è circondata da una pineta che offre riparo nelle ore più calde. D’estate ovviamente è abbastanza affollata, ma con un po’ di pazienza si può trovare un angolo tranquillo, o andarci la mattina presto o nel tardo pomeriggio.

Un altro motivo per visitare Umago è che dal 1990 la città ospita il torneo internazionale di tennis ATP Croatia Open. I campi da tennis, con annessa spiaggia, si trovano al villaggio turistico Stella Maris, a una manciata di chilometri da Umago.

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